NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE #NONENORMALECHESIANORMALE
25 novembre
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
No, nessuno mi ha mai neanche sfiorata, non lo avrei mai permesso, perché ho visto farlo su mia mamma così spesso che ho giurato a me stessa che mai qualcuno avrebbe potuto avvicinarsi a me così tanto da poterlo fare.
Ricordo le urla, il tonfo sordo della mano maschile che arrivava sul volto di mia mamma.
Ero piccola, non potevo aiutarla.
Ricordo le fughe in piena notte, sole, a piedi, cercando un rifugio in qualche bar ancora aperto. Lui che passava in macchina cercandoci in modo isterico. Nascondersi.
Ricordo gli occhiali da sole di mamma per coprire gli occhi neri. Ricordo i quintali di fondotinta per coprire quelle macchie livide sul corpo. Ricordo il sorriso triste di quella ragazza che aveva poco più di 20 anni, che cercava di rassicurarmi, perché ero la sua bambina.
E poi lui la convinceva che non sarebbe più successo, tornavamo a casa.
Tutto ricominciava. Come un incubo senza fine.
Spesso sento dire “resisto per il bene dei figli”. NON LO FATE!! I figli non stanno bene! I figli, anche piccoli, capiscono la differenza tra giusto e sbagliato. I figli soffrono a vedere la propria mamma sottomessa, picchiata e umiliata. CAMBIATE LA VOSTRA VITA. DENUNCIATE. Date a voi stesse e ai vostri figli la possibilità di vivere la vita e non di subirla!
Portate per sempre i vostri figli fuori da quella porta.
(Nell’attesa di leggi severe contro gli abusi sulle donne.)
#NOALLAVIOLENZASULLEDONNE
✨Nella foto io e mio cugino negli stessi anni di cui ho parlato. Foto di Giancarlo Barsotti.
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