FAME

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TITOLO: Fame. Storia del mio corpo.

AUTORE: Roxane Gay

GENERE: Biografico

EDITORE: Einaudi

ANNO DI PUBBLICAZIONE : 2018

PAGINE: 267

PREZZO: 14,88 € cartaceo

                  8,99 € ebook

NOTE SULL’AUTORE:

Roxane Gay nasce in Nebraska nel 1974. Scrittrice femminista e professoressa di origine haitiana, subisce a dodici anni un abuso sessuale che influenza per sempre la sua vita. Inizia a mangiare fino ad arrivare, non ancora trentenne a pesare 260 kg. Si è affermata negli USA con Bad Feminist (2014). Fame è l’unico suo libro tradotto in italiano.

TRAMA:

“Fame” è un libro biografico che parla di una ragazzina felice che cresce amata e adorata dai genitori e dai fratelli fino a quando, a dodici anni le succede una cosa terribile che la cambia profondamente sia dentro che fuori. Mangia fino a diventare patologicamente obesa. È certa che se il suo corpo diventerà repellente, non sarà più attrattivo per gli uomini. Racconta della violenza subita solo dopo tantissimi anni, vivendo con enormi sensi di colpa e fingendo con tutti. L’unico conforto lo ottiene dal cibo, alla sua portata e di rapida soddisfazione.

RECENSIONE:

Come scrive Roxane questo non è un libro motivazionale, non racconta di un successo, non parla di trionfo o di determinazione ma è una confessione. La storia di una quarantenne che vorrebbe consolare la dodicenne dentro di lei.

Ho presenza, mi dicono. Prendo spazio. Intimidisco. Non voglio prendere spazio. Non voglio essere notata. Voglio nascondermi. Voglio sparire finché non riacquisterò il controllo del mio corpo.”

Potrete trovare questo libro a tratti ripetitivo ma in alcuni punti ti colpisce in pieno petto. Si rimane senza fiato nel leggere la descrizione della violenza subita e pensate a quella bambina che non racconta nulla a nessuno… I genitori lo scopriranno leggendo un suo articolo scritto molti anni dopo. Roxane racconta della sua lotta perenne contro il suo corpo e questa società che vuole tutti perfetti e magri. Descrive le difficoltà che affronta ogni giorno nel trovare vestiti adatti, dei disagi enormi su qualunque mezzo di trasporto o semplicemente nei cinema e nei vari locali, tanto di paragonarsi ai diversamente abili.

“Il mio corpo è una gabbia che mi sono costruita io. Sto ancora cercando di capire come uscirne. Sono vent’anni che cerco di capire come uscirne.”

Fame dovrebbe essere letto e condiviso da tutti perché dopo averlo fatto, se dovessimo incontrare una persona obesa, la guarderemmo con occhi diversi.

“Spero che, condividendo la mia esperienza, unendomi al coro di uomini e donne che condividono la loro esperienza, più gente provi il giusto orrore per l’enorme sofferenza che nasce dalla violenza sessuale, per le ripercussioni anche a lunghissimo termine che ci possono essere.”

VALUTAZIONE: 3 out of 5 stars (3 / 5)

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